Napoli, 28 ottobre 2011 – “Alla luce dei cambiamenti introdotti in materia di lavoro, i diritti deilavoratori sono molto più deboli”. Con queste parole il presidente nazionale degli Avvocati giuslavoristi italiani, Giuseppe Fontana, ha aperto il convegno “Diritto del lavoro anno zero?”, in calendario all’Hotel Royal. Una due giorni dedicata al nuovo assetto del diritto sindacale e del lavoro in seguito all’accordo siglato a giugno da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, e alle novità introdotte dalla manovra finanziaria. Oltre cinquecento gli avvocati giunti da tutta Italia per il primo convegno organizzato a Napolidall’Agi. Un grido d’allarme è stato lanciato dal presidente campano dell’associazione, Nunzio Rizzo: “L’anno zero del diritto del lavoro parte, per noi operatori, in una condizione di profondo disagio. Con questo convegno speriamo di fornire un contributo utile al legislatore”. Sul tema è intervenuto anche Alessandro Limatola, vice presidente dell’associazione campana dell’AGI. “Il diritto del lavoro nasce nel ’70 con lo Statuto dei lavoratori che è rimasto sostanzialmente immutato fino alla morte di Marco Biagi nel 2003 – ha annunciato Limatola – da allora si sono messe in campo modifiche legislative tendenti ad ottenere una maggiore flessibilità”. Un dibattito ruotato intorno alle ultime modifiche, in materia di diritto sindacale, introdotte dalla recente Manovra Finanziaria.
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